Statuto e Regolamenti

Codici di comportamento

Codici disciplinari del personale amministrativo, tecnico e docente delle Istituzioni Afam, ex CCNL del comparto Istruzione e Ricerca sottoscritto in data19 aprile 2018.

 

Con riferimento agli obblighi ed alla responsabilità disciplinare del personale tecnico ed amministrativo delle istituzioni Afam, si segnalano in particolare:

  1. L’obbligo di rispettare l’orario di lavoro e adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze; non assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente o del responsabile; (art. 11, comma 3, lett. e);
  2. l’obbligo di non introdurre, salve le debite autorizzazioni, persone estranee all’amministrazione in locali non aperti al pubblico (art. 11, comma 3, lett. m) ;
  3. l’obbligo di comunicare all’amministrazione la propria residenza e, ove non coincidente, la dimora temporanea, nonché ogni successivo mutamento delle stesse (art.11, comma 3, lett. n.);
  4. l’obbligo di dare tempestivo avviso all’ufficio di appartenenza in caso di malattia (art. 11, comma 3, lett. 0);
  5. l’obbligo di comunicare all’amministrazione la sussistenza di provvedimenti di rinvio a giudizio in procedimenti penali (art. 11, comma 3, lett. q).

 

Con riferimento agli obblighi del personale docente si segnala quanto statuito dall’articolo 100, comma 1 ed in particolare le disposizioni di cui alle lettere:

 

d) rispettare l’orario di lavoro e adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e adempiere ai doveri connessi all’attività di insegnamento e a quelle funzionali all’insegnamento;
e) durante l’orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti una condotta uniformata non solo a principi generali di correttezza ma, altresì, all’esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell’intera comunità accademica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni;
f) mantenere una condotta coerente con le finalità educative della comunità accademica nei rapporti con le famiglie, con gli studenti e con le studentesse;
g) limitare l’interazione a mezzo dei canali sociali informatici con gli studenti e con le studentesse alle sole informazioni di servizio e alle interazioni necessarie per lo svolgimento della funzione di educazione, di istruzione e di orientamento;
h) rispettare i doveri di vigilanza nei confronti degli allievi, degli studenti e delle studentesse, ferme restando le disposizioni impartite;
i) tenere i registri e le altre forme di documentazione previste da specifiche disposizioni vigenti per ciascun profilo professionale;
j) adempiere agli obblighi correlati all’espletamento delle proprie funzioni e delle attività didattiche, anche assicurando la propria partecipazione alle riunioni degli organi delle istituzioni e delle strutture didattiche di cui lo stesso fa parte;
k) garantire la partecipazione ai lavori delle commissioni di esame e di concorso di cui sia stato nominato componente.